È finita l’era degli inverter tradizionali ed è iniziata quella degli inverter smart. Enphase è all’avanguardia con microinverter avanzati e dotati di funzionalità altamente intelligenti. Ma cosa significa esattamente? Quali sono i vantaggi e cosa ci si può aspettare in futuro? Lo abbiamo chiesto a Martyn Berry, Director of Technical Services di Enphase Energy.
Perché gli inverter smart sono il futuro?
“Per me questa era ha inizio grazie a tutti coloro che investono nell’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto della propria abitazione. Danno per scontato che venga eseguita con professionalità e che il sistema produca il massimo dell’energia green possibile per tutto il suo ciclo di vita. In molti casi, per esempio nei condomini, è difficile che ci sia il ‘coinvolgimento personale’ nei confronti del sistema fotovoltaico. Questi utenti vogliono, tuttavia, anche delle certezze sulla resa dell’impianto. Ed è qui che entra in gioco l’inverter, ma soprattutto la sua intelligenza.”
Quanto ci metterà l’inverter tradizionale a uscire di scena?
“Per quanto riguarda Enphase, ciò è già avvenuto. I nostri microinverter massimizzano la produzione di elettricità per singolo modulo fotovoltaico, e questa è solo una delle funzionalità dell’architettura Enphase. Il solare viene spesso venduto come un prodotto che installi e poi dimentichi, a cui non devi più pensare. In realtà, non è proprio così, e bisogna essere onesti su questo punto. È un sistema elettrico, richiede sempre manutenzione e monitoraggio. Non si può escludere a priori che qualcosa possa andare storto, sul tetto ma anche nel quadro dei fusibili. Anche da questo punto di vista, negli ultimi anni abbiamo aggiunto sempre più funzionalità intelligenti alla nostra tecnologia.”
Come si manifesta tutto questo nel sistema di monitoraggio di Enphase?
“Il cervello è l’IQ Gateway, l’hub di rete della nostra tecnologia inverter. È una scatola che viene installato nel quadro e che si collega al Wi-Fi dell’abitazione. Raccoglie l’enorme quantità di dati generati dai nostri microinverter e li invia alla nostra app Enlighten, che a sua volta li trasforma in informazioni utili per l’utente, per esempio sulle prestazioni attuali dell’impianto FV, anche per singolo pannello. Inoltre, questa app permette, tra le altre cose, di entrare facilmente in contatto diretto con l’installatore o il nostro help desk.”
Quanto è avanzata questa tecnologia?
“Non la consideriamo un aspetto secondario, ma piuttosto uno degli aspetti con cui possiamo apportare valore aggiunto e distinguerci sul mercato. Quindi Enphase investe costantemente nell’evoluzione dell’interfaccia utente, rendendola sempre più intuitiva e facile da comprendere. Inoltre, aggiungiamo regolarmente nuove funzionalità e tra gli obiettivi che ci siamo prefissati, c’è anche quello di velocizzare le prestazioni. Ci stiamo avvicinando sempre di più alla meta, ovvero fornire informazioni in tempo reale ai nostri clienti finali e installatori.”
Perché?
“Mettendo in relazione grandi quantità di dati, otteniamo davvero tante informazioni sul funzionamento dei nostri prodotti una volta installati. Lo facciamo in background, usando tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale e il machine learning. Così possiamo migliorare i nostri sistemi. Non sto parlando solo delle generazioni future, ma anche dell’implementazione attraverso il cloud di aggiornamenti software per la nostra base installata. Ma non è tutto. Siamo in grado di risolvere sempre più problemi hardware da remoto. Questo va a vantaggio del proprietario del sistema fotovoltaico, ma anche dell’installatore. D’altronde, in questo modo gli permettiamo di risparmiare sui costi.”
Gli operatori di rete europei stanno riscontrando problemi con la scarsa capacità della rete elettrica e i picchi di produzione per via dell’aumento di turbine eoliche e parchi fotovoltaici. Qual è la risposta di Enphase con i suoi inverter?
“Se si verifica una congestione della rete elettrica, la tensione aumenterà. Il risultato potrebbe essere lo spegnimento del sistema fotovoltaico. Sta succedendo sempre più spesso nei Paesi Bassi e nelle Fiandre, oltre che in altri luoghi. È quindi necessario poter gestire il proprio impianto, controllarlo in modo che non si spenga completamente o che passi in modalità guasto durante i picchi, ma che torni a un livello che permetta comunque di beneficiare dell’energia solare generata. Per farlo, servono connettività e intelligenza, ovvero un inverter smart. Il nostro ultimo inverter, il modello IQ8, è dotato di un microprocessore talmente veloce da poter persino creare una propria mini-rete elettrica. Di conseguenza, l’impianto fotovoltaico non si spegnerà mai.”
Aumentare l’auto-consumo, cioè usare l’energia solare che si produce in autonomia, può essere anche quella una soluzione, per esempio integrando varie tecnologie sostenibili come i moduli fotovoltaici, una batteria, una pompa di calore...
“Esatto, e la nostra tecnologia inverter avrà un ruolo centrale nelle attività di monitoraggio, controllo e gestione di un sistema di energia sostenibile e integrale di questo tipo, permettendo alle abitazioni di usare al massimo l’energia che generano. Abbiamo appena sviluppato questa tecnologia e la renderemo presto disponibile. Infine, Enphase vuole essere una realtà che fornisce soluzioni end-to-end per la gestione intelligente dell’energia domestica. È per questo che offriamo già una tecnologia di ricarica per le auto elettriche e le batterie domestiche.”
La vendita di batterie sta esplodendo in varie zone dell’Europa, tra cui Germania, Italia e Fiandre. Cosa significa per la vostra tecnologia inverter?
“Ogni batteria Enphase contiene vari microinverter bidirezionali per convertire l’energia da corrente continua (CC) a corrente alternata (CA). Il che li rende resistenti e sicuri. La batteria è facilmente espandibile, così la capacità di accumulo può aumentare con l’elettrificazione dell’abitazione, e in futuro si potrà accumulare più energia. Il sistema di gestione della batteria funziona in perfetta sintonia con i microinverter Enphase per sfruttare al massimo l’impianto fotovoltaico installato. Per queste soluzioni basate su una combinazione dei nostri inverter e della nostra tecnologia di accumulo, continuiamo a sviluppare nuove applicazioni intelligenti, per esempio per ottimizzare l’auto-consumo in base alle previsioni meteo e al profilo energetico dell’abitazione, oppure per permettere ai clienti di contribuire alla stabilizzazione della rete energetica e beneficiare dei vantaggi finanziari, sia a livello individuale sia creando centrali elettriche virtuali.”
Intravede un futuro in cui gli inverter Enphase giocheranno un ruolo sempre più importante nei sistemi di energia sostenibile. Questo avrà sicuramente delle implicazioni nell’ambito della sicurezza informatica.
“Naturalmente ha la nostra massima attenzione. Milioni di nostri dispositivi sono già stati installati e utilizzano l’IoT, su cui si basa gran parte della loro potenza, ma se non rendi debitamente sicuro questo tipo di tecnologia critica, le conseguenze possono essere enormi. Pertanto, operiamo in prima linea nella sicurezza informatica per proteggere i nostri prodotti dai malintenzionati. Quello che aiuta è il fatto di essere un’azienda americana. Negli Stati Uniti lo standard in tema di sicurezza informatica è molto alto, in termini di conoscenza ma anche relativamente alle leggi e normative a cui dobbiamo conformarci. Oserei dire che i nostri microinverter non sono soltanto i più intelligenti, ma anche i più sicuri al mondo.”