July 19, 2022

La tecnologia inverter Enphase: una delle più sicure nel settore del solare

Enphase safety

Sono più di 41 milioni i microinverter Enphase installati in tutto il mondo. Secondo Martyn Berry, Director of Technical Services di Enphase Energy, questo successo si deve in parte al fatto che l’azienda applica degli standard estremamente alti in fatto di sicurezza. “La nostra tecnologia è tra le più sicure nel mercato del solare, per chi acquista e per chi installa i pannelli, ma anche per i vigili del fuoco nel caso in cui debbano intervenire per un incendio in un’abitazione che ne è dotata.”

Per garantire la sicurezza di un sistema di energia solare bisogna innanzitutto usare componenti critici di alta qualità. Pertanto, i microinverter Enphase sono la scelta più ovvia, secondo Berry. Principalmente perché i problemi di sicurezza dei moduli fotovoltaici sono solitamente correlati alle alte tensioni della corrente continua (CC) che possono generarsi in sistemi con inverter tradizionali. Questo rischio è stato eliminato dall’architettura Enphase.

Altri rischi

“Ma quando parliamo di pannelli fotovoltaici e sicurezza, dobbiamo iniziare dall’enorme crescita del mercato”, afferma Berry. “Ovunque vi sia un’impennata della diffusione dell’energia solare, ci sono opportunità di business. E ciò attrae tantissime figure del settore, inclusi gli installatori. Non tutti però sono in possesso delle competenze necessarie per l’installazione di moduli fotovoltaici. Dopotutto, operare con la corrente alternata (CA) non è come farlo con quella continua (CC): implica rischi maggiori e molto diversi. Da questo punto di vista, la sempre maggiore attenzione alla qualità e alla sicurezza, per esempio formando e certificando gli installatori e ispezionando gli impianti prima che vengano messi in funzione, gioca a vantaggio.”

Le alte tensioni

I microinverter Enphase sono il risultato di oltre 25 anni di innovazione. Di recente, l’azienda ha lanciato in America l’ottava generazione della sua tecnologia. Questi inverter sono anche caratterizzati da un mix di sicurezza e prestazioni intelligenti. Si contraddistinguono, tra le altre cose, per la semplicità di installazione e l’ottimizzazione dell’efficienza dei moduli fotovoltaici. Inoltre, sono costruiti per durare per l’intero ciclo di vita dell’impianto. Sono robusti e non si deteriorano, in parte perché sono completamente incapsulati in silicone, il che, naturalmente, garantisce anche una sicurezza a lungo termine. Ma a cosa è dovuta esattamente tutta questa sicurezza?

I pericoli

Berry: “I microinverter Enphase sono collegati direttamente al retro di ogni modulo fotovoltaico. Convertono immediatamente la CC che viene generata nel pannello in CA a bassa tensione. Gli inverter di stringa tradizionali funzionano in modo diverso. I cavi in CC vanno da ciascun modulo fotovoltaico all’inverter che poi converte la corrente continua in corrente alternata. Pertanto, la tensione CC in un circuito può aumentare notevolmente, raggiungendo i 600 volt sui tetti delle case e i 1000 volt nei sistemi commerciali. È pericoloso. Se usi la tecnologia inverter Enphase, questa tensione rimane sotto i 60 volt CC, con vari vantaggi in termini di sicurezza, sia per l’installatore che per l’utente finale.”

Il brand

Se una carica elettrica viene fatta passare tra due elettrodi, può formarsi un arco elettrico. Questo può verificarsi anche nelle installazioni di moduli fotovoltaici, per esempio in caso di corto circuito, danni ai cavi o collegamenti imprecisi. Se la corrente continua a passare continuerà ad alimentare un arco elettrico. Le possibili conseguenze sono danni materiali o, nel peggiore dei casi, un incendio.

“La tecnologia inverter di Enphase elimina quasi completamente questo rischio”, dice Berry. “Non portiamo CC ad alta tensione nelle case o in qualsiasi altro tipo di struttura. La CA a bassa tensione garantisce che non si crei nessun arco elettrico. Inoltre, nella nostra architettura lavori solo con un cavo di collegamento. Rispetto agli inverter di stringa, servono meno tagli, estensioni, sezionamenti o raggruppamenti... Questo riduce anche il rischio che si verifichino danni o incendi. Inoltre, significa che lavorare con i microinverter Enphase è molto più sicuro per chi installa i pannelli. Dopotutto, durante l’installazione, si ha già corrente nell’impianto, anche se non è stato ancora collegato. Nessuno vuole prendersi una scossa in CC, anche perché diversamente dalla CA tendi a rimanere bloccato. In aggiunta alle lesioni dirette, quando si lavora a certe altezze, c’è il rischio che questa evenienza causi delle brutte cadute.”

I vigili del fuoco

Sempre più standard e norme di sicurezza antincendio richiedono che i sistemi fotovoltaici abbiano una funzione di spegnimento rapido (rapid shut down, RSD). È già obbligatorio per legge in America e l’Unione europea sta per votare l’inserimento di questo obbligo nelle normative. Molte compagnie assicurative consigliano l’uso dei microinverter proprio perché hanno una funzione RSD. Il motivo principale consiste nel garantire una maggiore sicurezza per i vigili del fuoco nel caso in cui debbano spegnere un incendio in un’abitazione o un palazzo con pannelli fotovoltaici sul tetto. Berry pensa che la crescente attenzione su questo tema sia giustificata. Maggiore è l’adozione di moduli fotovoltaici, maggiori sono le probabilità che siano coinvolti nell’incendio di un palazzo. In queste situazioni, avere un sistema fotovoltaico sicuro è molto importante.

Elettrocuzione

Berry: “Si deve poter ridurre la corrente a zero per breve tempo per garantire la sicurezza dei vigili del fuoco e delle squadre di salvataggio. I pompieri vogliono poterlo controllare e avere la certezza che funzioni. Questo non è facile con gli inverter di stringa. Fintanto che il sole splende, la CC persiste, anche quando gli inverter sono spenti. Entrando in contatto con questo tipo di cavi, si potrebbe prendere una forte scossa o persino rischiare l'elettrocuzione, o folgorazione. Con la nostra tecnologia, è tutta un’altra storia. Lavoriamo in CA e la tensione nel circuito dei cavi CC è già relativamente prossima allo zero. In caso di guasto nella rete elettrica, o se spegni l’interruttore generale, i nostri microinverter smettono di produrre energia. Entro 30 secondi si esaurisce tutta l’energia presente nel sistema. In questo contesto è interessante il sistema di accumulo che sta diventando rapidamente di prassi in molte installazioni residenziali. Implica gli stessi problemi per quanto concerne la sicurezza antincendio, l’installazione sicura e il controllo di calamità. Noi forniamo la nostra batteria Enphase. È una batteria CA al litio ferro fosfato in cui usiamo dei microinverter. Quindi stiamo alzando gli standard in termini di sicurezza relativamente a questo sviluppo nella tecnologia sostenibile.”